La mia azienda nasce nel 2013: non l’ho ereditata, non sono figlia di olivicoltori o contadini, ma ho avuto la fortuna di correre nei campi di grano, arrampicarmi sugli alberi e di crescere a contatto con i contadini detentori di un patrimonio che io considero ” patrimonio dell’umanità “. Durante i miei studi di Antropologia si riaccende in me la passione per la terra e per il modo contadino, così ereditati i 13 ettari di terra dove vi sono circa 4000 ulivi , decido di far nascere l’azienda agricola.
I primi anni sono davvero duri e ancora oggi lo sono! Per prima cosa decido di rimettere in sesto gli ulivi, di potarli, concimarli, insomma iniziarli ad amare, ma bisogna anche fare i conti con burocrazia e costi di gestione molto alti perché la mia terra si trova in nei di quei luoghi che io amo definire dimenticati da Dio, per l’esattezza a Bisacquino in provincia di Palermo, territorio incontaminato e magico, ma allo stesso tempo difficile da raggiungere.
Non mi arrendo e continuo per la mia strada.
Entusiasmo, amore, perseveranza e continua voglia di imparere e confrontarmi non mi hanno abbandonato mai.
La strada da percorrere è ancora lunga e difficile ma ho ancora tanti progetti da realizzare!
Come scrisse Platone L’inizio è la parte più importante del lavoro e io ho iniziato tra mille dubbi e difficoltà ma anche tra piccole e grandi soddisfazioni. Proprio quest’anno ho ultimato il corso per assaggiatrice di olio e sono davvero molto felice.
La mia azienda fa parte del progetto Slow Food ormai da due anni e sono molto orgogliosa.
Ho partecipato a diverse fiere sia nazionali che internazionali che mi sono servite non solo per trovare nuovi clienti ma anche per confrontarmi con altre realtà del mondo dell’olio. La strada da percorrere è ancora tanta, mi piacerebbe riuscire a produrre un prodotto di qualità eccellente e trovare pochi ma affidabili clienti che sappiano apprezzare e capire l’ olio extra vergine di oliva.
Mi chiamo Giovanna e sono una giovane imprenditrice agricola, mamma di due splendidi ragazzi di 16 e 14 anni, eternamente ottimista, mi emoziono davanti a un tramonto e quando scorgo i primi fiori tra le chiome dei miei ulivi.
Una canzone che adoro e sento spesso quando cammino su e giù per il mio uliveto a è The big yellow taxi di Joni Mitchell.