Perché aprire un nuovo blog dedicato all’olio ? Non ce ne sono già abbastanza? Sì e no. La realtà è come un prisma: cambia a seconda della prospettiva da cui la guardi. Questo, quando si parla di olii, è doppiamente vero. Ci ho pensato negli ultimi mesi come presidente del Leone d’Oro International, il più antico e più selettivo concorso internazionale dedicato all’olio da olive. E ci ho pensato anche in qualità di analista sensoriale e di capo panel, che ama il suo lavoro e sente l’esigenza di condividerlo e comunicarlo. L’idea di aprire un blog si innesta proprio qui, a partire dalla necessità di raccontare l’olio e il suo mondo “dall’interno” e da punti di vista diversi.
Cos’è l’olio? Domanda chiave. La risposta più evidente sembra che sia sotto gli occhi di tutti. Il discorso cambia, però, se fai di questo mondo la tua professione e il tuo principale oggetto di studio. Allora – come capita in qualsiasi ambito professionale – c’è una legge che vale per tutti: più ti avvicini a una tematica, più inizi prima a studiarla, poi ad approfondirla e infine proprio a viverla dall’interno, tuffandotici dentro, più cominci a sviluppare uno sguardo diverso e a intuire l’esistenza di un vero e proprio mondo. Viste da vicino, le cose sono molto più complesse, ampie e profonde del previsto. Il miracolo della bellezza nasce proprio qui.
Tutto questo vale a maggior ragione per un mondo articolato e in gran parte sconosciuto come quello dell’olio d’oliva. Nel mio caso, l’ho scoperto nel momento in cui ho iniziato a raccontarlo. Cos’è per me l’olio d’oliva? Un gomitolo che raccoglie i fili di tante storie diverse. Le storie dei piccoli produttori che stanno rivoluzionando il settore raccogliendo il buono della tradizione e trasformandolo con l’uso e la conoscenza di strumenti e visioni innovative. Le storie antiche delle leggende e dei miti legati all’ulivo e alle sue preziose drupe. La narrazione di profumi ed emozioni e altri spaccati più specifici che ora non voglio anticipare ma che andranno a dare un nome e a trasformare in racconto tanti aspetti della produzione dell’olio d’oliva che chi bazzica questo mondo dall’esterno, ignora del tutto.
Questo blog sarà un po’ il contenitore di tutte queste storie e aprirlo alla fine di un anno difficile come questo, per me ha ancora più senso. Si tratta di mantenere viva la fiamma e di dare voce (e volto) alla testarda resilienza di un mondo meraviglioso fatto di radici – sì – ma anche di sguardi saldamente orientati verso il futuro.
ps- Quando in questo Blog si scriverà “olio d’oliva” sarà per generalizzare e rendere discorsivo il testo.
In realtà parlerò dell’olio che viene estratto dalle olive con procedimenti meccanici (e non dai semi, non raffinato, non aromatizzato, non per gli ammortizzatori nè i motori). Quindi non me ne vogliano i puristi se non scrivero’ ogni volta “extra vergine” o “extravergine di alta qualità”.
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